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Viale San Bartolomeo n°394 - CAP 19126- La Spezia(SP)
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lunedì—venerdì: 9:00–17:00
sabato e domenica: 11:00–15:00
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Giro in barche a vela alle Cinque Terre, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore, Lerici, Porto Venere, isola Palmaria, Tino, Tinetto, La Spezia
Le Cinque Terre (Çinque Tære in ligure) sono un frastagliato tratto di costa della Riviera ligure di levante (Riviera spezzina) situato nel territorio della provincia della Spezia tra Punta Mesco e Punta di Montenero, nel quale si trovano cinque borghi o, come si diceva anticamente, terre, qui elencati da ovest verso est: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore.
Dal 1997 fanno parte della lista dei Patrimoni dell'umanità dell'Unesco,[1] con la seguente motivazione:
« La riviera ligure orientale delle Cinque Terre è un paesaggio culturale di valore eccezionale che rappresenta l'armoniosa interazione stabilitasi tra l'uomo e la natura per realizzare un paesaggio di qualità eccezionale, che manifesta un modo di vita tradizionale millenario e che continua a giocare un ruolo socioeconomico di primo piano nella vita della società.[2] »
Grazie alle caratteristiche geografiche ed antropiche del territorio dove sorgono, le Cinque Terre sono considerate una delle più suggestive attrattive costiere italiane,[3] per il loro contesto orografico collinare naturalmente aspro e accidentato, addolcito dalla costruzione di terrazzamenti o fasce per la coltura, che cala verso il mare con forti pendenze; nei punti in cui il mare si insinua serpentinamente nella terra sorgono i borghi, snodati a seguire la naturale forma delle colline.
L'opera dell'uomo, nei secoli, ha modellato il territorio costruendo i famosi terrazzamenti sui declivi a mare, dovuta alla particolare tecnica agricola tesa a sfruttare per quanto possibile i terreni posti in forte pendenza che digrada verso il mare, ne ha fatto così uno dei più caratteristici e affascinanti paesaggi della Liguria.
Nel 1997, su istanza della provincia della Spezia, le Cinque Terre, insieme a Porto Venere ed alle isole Palmaria, Tino e Tinetto, sono state inserite tra i Patrimoni dell'umanità dall'UNESCO.
Nel 1998 il Ministero dell'Ambiente ha istituito l'Area marina protetta Cinque Terre[4] per la protezione ambientale, la tutela e la valorizzazione delle risorse biologiche, per la divulgazione e promozione di uno sviluppo socio-economico compatibile con la rilevanza naturalistico-paesaggistica dell'area.
Nel 1999 è stato poi istituito il Parco Nazionale delle Cinque Terre[5] per la conservazione degli equilibri ecologici, la tutela del paesaggio, la salvaguardia dei valori antropologici del luogo.
Le Cinque Terre facevano parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina.[6]
Il 25 ottobre 2011 una violenta alluvione e le successive frane portano alla morte di almeno 7 persone. I comuni più colpiti sono Monterosso al Mare e Vernazza.
Il 24 settembre 2012 una frana causata dallo staccamento di un costone di roccia travolge quattro turisti australiani sulla Via dell'Amore. Dopo la frana, il sentiero è rimasto chiuso fino al 3 aprile 2015, quando ha riaperto il primo tratto.[7]